Annalisa Falzone

Sono Annalisa Falzone, sono nata ad Agrigento il 27 luglio 1991 e vivo a Lugano dal 2014. Ho conseguito la laurea triennale in lettere moderne presso l’Università degli studi di Palermo nel 2014, successivamente, dopo un’esperienza linguistica a Edimburgo, ho frequentato il Master of Arts in Lingua, letteratura e civiltà italiana presso l’Università della Svizzera italiana (USI), conseguendo il titolo nel luglio del 2017. Ho dedicato la mia prima tesi di laurea allo studio della metafora e della metonimia quali sistemi cognitivi e strumenti di lettura del reale insieme al supporto della prof.ssa di linguistica generale Luisa Brucale. Per la mia tesi di Master ho studiato invece le Canzoni di Giacomo Leopardi nell’edizione del 1824, approfondendo in particolare le canzoni Bruto minore, Ultimo canto di Saffo e Alla sua donna, grazie alla collaborazione del mio relatore, il prof. Giacomo Jori.
Durante il mio ultimo anno all’USI ho insegnato italiano L2 ai corsi di italiano per studenti, collaboratori e insegnanti non italofoni dell’Università e subito dopo ho svolto il ruolo di collaboratrice scientifica presso l’ISI, in collaborazione con il DFA della SUPSI, per un progetto di ricerca sulla Didattica della letteratura italiana nelle scuole della Svizzera italiana in vista della “Progettazione e realizzazione del Centri di Didattica della Lingua e della Letteratura italiana (CDLLI)”.
Successivamente mi sono dedicata a quella che sento come una vocazione, ovvero all’insegnamento nella scuola: ho svolto delle supplenze annuali presso la scuola media di Massagno e la scuola media di Lugano centro e ho conseguito il Master of Arts per il livello secondario I in italiano presso il DFA della SUPSI di Locarno nel giugno 2021con una tesi dedicata al rapporto tra i social network e la costruzione della propria identità, partendo dall’ipotesi che il testo letterario possa essere uno strumento educativo.
Attualmente insegno italiano presso la scuola media di Lugano centro, sono felicemente sposata con Giorgio e ho una fantastica bambina di nome Beatrice.